Nerone, il grande incendio di Roma e la congiura di Pisone di Dimitri Landeschi

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ISBN: 9788898291-40-3
Data pubblicazione: 11/2015
Pagine: 104
Disponibile anche in ebook

L'opera, pur senza negare dati storici ormai acquisiti, si propone di presentare in maniera divulgativa una diversa interpretazione, maturata anche sulla scia dei più recenti ritrovamenti archeologici, di due episodi che segnarono drammaticamente gli ultimi anni dell’impero di Nerone, inquadrandoli in un unico disegno eversivo che avrebbe avuto per protagonisti la frangia più estremista della comunità cristiana ed esponenti dell'aristocrazia senatoria.

L'Autore fa emergere, da una parte, l'assoluta estraneità dell'imperatore a ogni accusa, dall'altra il ruolo avuto dai congiurati riuniti attorno a Pisone, che già da alcuni anni complottavano contro Nerone, per lo più aristocratici di rango senatorio. Sarebbero stati loro i veri ispiratori di tutta l'operazione, per realizzare la quale non avrebbero esitato a servirsi di fanatici cristiani reclutati tra i servi e liberti disposti a tutto. Fallito il tentativo di eliminare Nerone attraverso il ricorso a un atto terroristico, le stesse élite economiche e intellettuali che si erano rese responsabili del grande incendio tornarono alla carica l'anno successivo, affidando a una combriccola di persone disposte a tutto e guidate da un uomo assi noto e influente a Roma, Gaio Calpurnio Pisone, il compito di chiudere definitivamente il conto con Nerone.

Persino nel turbine della congiura Nerone cercò di mantenere il solenne impegno, preso all'inizio del suo mandato, di rispettare l'autorità e l'indipendenza del Senato: vi si sottrasse solo dopo la congiura di Viniciano, quando i ripetuti tentativi di eliminarlo compiuti da personaggi un tempo ritenuti fidati lo convinceranno della necessità di appoggiarsi solo a uomini di origini modeste e, in ogni caso, non nobiliari.


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Dimitri Landeschi

Dimitri Landeschi (1948) è grossetano di nascita e livornese di adozione. Ha insegnato letteratura italiana e latina al Liceo classico di Livorno fino al 2010, cercando di inculcare in intere generazioni di studenti la passione per le lettere antiche e moderne, guadagnandosi forse la gratitudine di alcuni, sicuramente l'eterna maledizione di tanti altri.
Attualmente, si dedica alla ricerca storica e alla scrittura.
È autore di Terrore e morte nella Roma di Nerone (Boopen, 2011).


Categoria Il tempo nel tempo

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