Il mondo sillaba per sillaba, di Ana Blandiana

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ISBN: 9788890642654
Data pubblicazione: aprile 2012
Pagine: 248
Traduzione di Mauro Barindi
Disponibile anche in ebook


Mi sono rimaste impresse nella memoria solo quelle città che abbiamo percorso col passo incerto dell’emozione, esposti a tutte le sorprese, disposti ad affrontare tutti i pericoli, in grado di fare scoperte nella misura in cui eravamo capaci di assumerci dei rischi, pronti a pagare con naturali e incredibili sacrifici la gioia di conoscere qualcosa. E una gioia vale sempre il prezzo che si è pagato per essa.

Da un continente all’altro, da un paese all’altro, da una città all’altra. In questo fantasmagorico libro-ventaglio di luoghi e di sensazioni, a metà strada fra il diario e il saggio giornalistico, Ana Blandiana – una delle maggiori, se non la maggiore fra le narratrici e poetesse rumene contemporanee – dispiega tutta la sua raffinata arte di scrittrice per compiere un giro mozzafiato intorno al mondo. 

La sua sensibilità e l’occhio vigile e benevolo colgono e ci offrono immagini e descrizioni di paesaggi e di umanità che il lettore ha qui il privilegio di poter godere attraverso la sua vivida ed emozionante scrittura. Interessata più a sottolineare i particolari e gli elementi meno evidenti, che sfuggono inevitabilmente all’osservatore sbadato e frettoloso – come potrebbe essere il turista odierno mordi-e-fuggi – Ana Blandiana si sofferma con avidità a contemplare ciò che la circonda senza tralasciare il minimo dettaglio, andando oltre l’immediato dato fisico, investendolo di una luce nuova, filtrato attraverso la propria sensibilità, il proprio vissuto, la propria intima esperienza, le proprie emozioni, espresse in modo diretto, in uno sciolto fluire, che sgorgano aureolate dalla vibrante armonia che le ispira. Un dipinto, un tempio greco, un acquazzone, un grattacielo, una cattedrale, una piazza italiana, due ciclisti accaldati, un orologio che segna il tempo al contrario, un cimitero di campagna e uno monumentale, un gruppo di indiani d’America, e tanto altro ancora: insomma, l’arte, la natura, la storia, la psicologia umana, nulla sfugge all’accesa curiosità e alla perenne necessità e voglia della scrittrice di scoprire e di capire il mondo in cui viviamo. E in questo suo libro ce ne rende generosamente partecipi.


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Ana Blandiana

Ana Blandiana, nom de plume di Otilia-Valeria Rusan, è nata a Timişoara (Romania) nel 1942. Poetessa, scrittrice e saggista, è una personalità a tutto tondo di indiscussa profondità e pregnanza nel panorama letterario e intellettuale non solo rumeno ma anche a livello europeo. Ha al suo attivo una vastissima produzione poetica (più di una ventina di antologie di versi, a cominciare dal suo primo volume, apparso nel 1964, dal titolo Persoana plural întîi “Prima persona plurale”) e in prosa (nove volumi di saggi, un romanzo e quattro raccolte di racconti), che ha trovato eco in moltissime lingue, suscitando l’unanime apprezzamento sia da parte della critica e sia del pubblico (in traduzione italiana sono apparsi i volumi Un tempo gli alberi avevano occhi, poesia, Donzelli, 2004, e Progetti per il passato, prosa fantastica, Anfora, 2008). Non a caso, è vincitrice di prestigiosi premi letterari sia in patria sia all’estero (in Italia è stata insignita dei premi Acerbi e Camaiore, entrambi nel 2005, e della città dell’Aquila, nel 2007).
Intellettuale dissidente, perseguitata dalla censura durante gli anni del duro regime comunista (le fu impedito di pubblicare negli anni 1959-1964, 1985 e 1988-1989, e i suoi libri furono tolti dalle biblioteche), Ana Blandiana è stata simbolo del riscatto civile e umano durante i convulsi primi anni della Romania postcomunista; in seguito, ha continuato a rappresentare agli occhi dell’opinione pubblica rumena un punto di riferimento etico e civico. Questo suo costante impegno si è concretizzato oltretutto nell’istituzione dell’Accademia Civica attraverso cui, sotto l’egida del Consiglio d’Europa, Ana Blandiana, assieme al marito Romulus Rusan, ha fondato, a Sighet, il Complesso museale in memoria delle vittime del comunismo e della resistenza che ospita anche il Centro internazionale di studi sul comunismo. Nel 1990 la scrittrice ha rifondato il PEN Club di Romania, di cui è stata eletta presidente. Tra il 1991 e il 2001 è stata alla guida dell’Alleanza Civica, una organizzazione non governativa costituita da intellettuali per il rinnovamento politico ed etico-civile della società rumena, della quale è stata altresì uno dei fondatori.
Ana Blandiana, per il prestigio e l’eccellenza della sua poesia, è affiliata a celebri istituzioni quali l’Accademia Europea di Poesia, l’Accademia di Poesia “Stéphane Mallarmé” e l’Accademia Mondiale della Poesia (UNESCO).