Bambini nemici del popolo, di Lăcrămioara Stoenescu

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ISBN: 978-88-98291-25-0
Data pubblicazione: maggio 2014
Pagine: 395


Traduzione di Mauro Barindi
Romania, pieno periodo stalinista. Lăcrămioara Stoenescu ha solo nove anni quando una notte la Securitate, la polizia segreta romena, irrompe in casa per una perquisizione pretestuosa, preleva il padre e lo conduce in una prigione nel nord della Romania, senza alcuna prova, senza un processo né la possibilità di difendersi. La sola colpa di Corneliu è quella di appartenere a una classe sociale borghese, quindi “nemica” del proletariato in quel clima di furore ideologico alla fine della Seconda Guerra Mondiale.
A causa di ciò, Lăcrămioara, assieme alla madre e alla nonna materna, è deportata in un villaggio nel nord della Moldavia, dopo un viaggio allucinante in un vagone per bestiame durato una settimana.
Comincia per loro una vita di ristrettezze, costantemente sorvegliate da un miliziano.
Per Lăcrămioara l’ennesima umiliazione arriva il giorno in cui, in classe, lo stesso preside la addita di fronte ai compagni, definendola una “nemica del popolo” e la espelle dalla scuola.

Una testimonianza cruda e commovente allo stesso tempo, nella lucidità con cui la voce di Lăcrămioara bambina torna a ripercorrere i suoi ricordi di un’infanzia sfregiata. 

Completano il doloroso racconto, alcuni preziosi documenti: gli epigrammi in rima scritti dal padre durante la prigionia su cartine da sigaretta e indirizzati agli altri detenuti (una sorta di piccola Spoon River) e stralci dei dossier aperti sul conto di suo padre da parte della Securitate.


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Lăcrămioara Stoenescu

Lăcrămioara Stoenescu è nata nel 1942 a Giurgiu (città nel sud della Romania, sul Danubio, al confine con la Bulgaria). Nel 1969 si è laureata presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Bucarest e da allora si è sempre dedicata all’insegnamento come professoressa nel liceo “Cantemir-Vodă” di Bucarest. 
Collabora alla rubrica culturale “Aldine” del quotidiano «România Liberă».
Questo libro, pubblicato in Romania nel 2007, dal quale sono stati tratti anche adattamenti radiofonici, rappresenta il suo debutto editoriale. Hanno fatto seguito, nel 2010, Dai banchi di scuola alle prigioni comuniste e La memoria delle stimmate.
Dal libro Esercizi di memoria: Una triste parentesi della storia dell’accademico Gleb Drăgan e di Gabriel Vatamaniuc ha elaborato gli adattamenti “Deportati in Siberia” e “Da una sponda all’altra del Prut”.