Sentiero Naturalistico del Parco dei Fossili di Roncà (Vr)

Il 20 aprile abbiamo percorso il sentiero naturalistico del Parco dei Fossili di Roncà (Vr), attraverso la Val Nera, in un susseguirsi di cascate, piccoli canyon, passaggi nel bosco e tra frutteti, oliveti e vigneti.
La zona di trova nell’estremità orientale del Parco naturale regionale della Lessinia, in un’area caratterizzata da rocce vulcaniche (come il basalto colonnare di colore nero che per lunghi tratti ha accompagnato il nostro percorso) e dalla ricchezza di fossili, tra cui spicca il cosiddetto “Orizzonte di Roncà", un livello di stratificazione ricchissimo di molluschi fossili, datato a circa 40 milioni di anni fa.






Basalto colonnare

Il Mormus iasper o longicorno è un coleottero privo di ali, che si nutre di legno.
In Veneto è chiamato anche scurzapaje, "accorcia pagliuzze", perché i bambini sono soliti stuzzicarlo con ramoscelli che l’insetto morde e spezza con le forti mandibole.
Un altro nome popolare è quello di diavolo per via delle lunghe antenne che ricordano delle corna. A volte anche nella specifica diavolo delle ciliegie perché più facile incontrarlo nei mesi di maggio e giugno, quando questo frutto matura.



In Veneto è chiamato anche scurzapaje, "accorcia pagliuzze", perché i bambini sono soliti stuzzicarlo con ramoscelli che l’insetto morde e spezza con le forti mandibole.
Un altro nome popolare è quello di diavolo per via delle lunghe antenne che ricordano delle corna. A volte anche nella specifica diavolo delle ciliegie perché più facile incontrarlo nei mesi di maggio e giugno, quando questo frutto matura.


