Monte Cimone, l'ultima resistenza italiana contro gli Austriaci

Lo scorso week end abbiamo raggiunto il Monte Cimone a Tonezza del Cimone (Vi) per visitare uno dei luoghi simbolo della Prima Guerra Mondiale.
Se la quota originaria del monte era pari a 1226 metri, gli eventi storici che qui si svolsero durante la Grande Guerra, ne hanno tragicamente modificato la fisionomia e l'altitudine.
Il Monte Cimone fu infatti avamposto di grande importanza strategica, conteso tra Italiani e Austriaci.
L'estremo tentativo di riconquista austriaco, il 23 settembre 1916, fu l'esplosione di una mina, che fece saltare in aria la cima e con essa il presidio italiano. Una intera brigata di fanteria, 1210 uomini, perì nella deflagrazione.
L'Ossario sulla cima del monte ricorda gli ignoti caduti.

Vi invitiamo a visitare questo luogo sacro, con il rispetto dovuto.
L'Ecomuseo della Grande Guerra con i molti pannelli esplicativi e la ricostruzione e risistemazione delle trincee, vi saranno utili nella conoscenza dei tragici eventi che qui si svolsero.
Bolgia delle streghejpg
Ricostruzione della trincea nella zona chiamata Bolgia delle Streghe. Sullo sfondo, l'Ossario


ingresso trinceajpg
L’ingresso della trincea e quel che resta della vetta del Cimone.


ossariojpg
L'Ossario


ossario2jpg
L'Ossario


scalatajpg
La parete da cui risalirono le truppe italiane per tentare l’assalto agli Austriaci e recuperare la vetta



cimaneutrajpg
La galleria elicoidale di Cima Neutra