Luoghi storici: i ruderi del Monastero degli Olivetani
Oggi abbiamo raggiunto gli affascinanti ruderi del Monastero degli Olivetani, sul Monte Venda, che dall'alto dei suoi 600 metri domina tutte le alture dell'area sud dei Colli Euganei.
Le origini del monastero risalgono alla seconda metà del 1100, opera di un eremita, Adamo da Torreglia, che inizialmente occupava una grotta sulla cima.
I lavori veri e propri di fondazione del monastero iniziano intorno al 1210 da parte di alcuni monaci benedettini.
Con la crisi dell'ordine alla fine del 1300 il Vescovo di Padova ne affida la cura al potente ordine aristocratico degli Olivetani.
La vita monastica scorre serena fino al 1771 quando la Serenissima trasferisce i monaci, e disperde le proprietà cedendole a privati del luogo.
Inizia la lenta e lunga agonia culminata con il quasi totale degrado del complesso.
Abbiamo portato con noi, come lettura ideale in questo luogo di pace, il saggio Il regime alimentare dei monaci nell'Alto Medioevo, di Lorenzo Petrosillo.
I lavori veri e propri di fondazione del monastero iniziano intorno al 1210 da parte di alcuni monaci benedettini.
Con la crisi dell'ordine alla fine del 1300 il Vescovo di Padova ne affida la cura al potente ordine aristocratico degli Olivetani.
La vita monastica scorre serena fino al 1771 quando la Serenissima trasferisce i monaci, e disperde le proprietà cedendole a privati del luogo.
Inizia la lenta e lunga agonia culminata con il quasi totale degrado del complesso.
Abbiamo portato con noi, come lettura ideale in questo luogo di pace, il saggio Il regime alimentare dei monaci nell'Alto Medioevo, di Lorenzo Petrosillo.
