Costantino Porfiriogenito e la βασιλεία

"La βασιλεία [basileia], a un tempo ecclesiastica e politica, comprendente la maestà dell'Impero e la santità della Chiesa, forma un unico organismo al cui vertice, per volere divino, siede nella luccicanza dei suoi emblemi, nel fasto della sua corte, nella pienezza del suo potere a un tempo imperiale e sacerdotale, e nella sacralità della sua persona il βασιλεύς [basileus], legittimo erede dei Cesari e di Costantino. A lui, incarnazione attuale della maestà imperiale romana, guarderanno i più grandi tra gli imperatori germanici quando, nel loro conflitto con la Chiesa romana, vorranno cercare non solo tra i morti ma anche tra i viventi un modello esemplare e ecumenico".
(L. Petrosillo, Sovranità. Teologia e sacro alle origini di una categoria politica)



Nella foto: Cristo incorona Costantino VII Porfirogenito, frammento di placca in avorio, anno 945 circa, Museo Puskin delle Belle Arti, Mosca.
Costantino "Porfirogenito" (lett. "nato nella porpora") fu imperatore bizantino dal 911 al 959. Sovrano debole ma colto e di immensa erudizione, compose varie opere tra cui il De cerimoniis aulae byzantinae, minuziosa descrizione delle cerimonie e dei rituali di incoronazione degliimperatori bizantini dei secoli precedenti.

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